INTERVENTO UNITARIO SULLA QUESTIONE CORAP CALABRIA

Egr. Sig.
Presidente Giunta Regionale
On. Roberto Occhiuto
presidente@pec.regione.calabria.it
Egr. Sig.
Commissario Liquidatore del Co.R.A.P.
dott. Sergio Riitano
protocollo@pec.corap.it
lca478.2021regionecalabria@pecliquidazioni.it
e p.c.
Egr. Sig.
Assessore Sviluppo economico e Attrattori culturali
avv. Rosario Varì
dipartimento.lfps@pec.regione.calabria.it
Egr. Sig.
Dirigente generale
Dipartimento Presidenza Regione Calabria
dott. Tommaso Calabrò
dipartimento.presidenza@pec.regione.calabria.it
Egr. Sig.
Dirigente generale
Dipartimento Sviluppo economico e Attrattori culturali
dott. Fortunato Varone
dipartimento.seac@pec.regione.calabria.it
Egr. Sig.
Dirigente Generale
Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente
ing. Salvatore Siviglia
dipartimento.ambienteterritorio@pec.regione.calabria.it
Egr. Sig.
Dirigente Generale
UOA “Transizione Ecologica, Acque e Rifiuti”
Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente
ing. Gianfranco Comito
risorseidriche.llpp@pec.regione.calabria.it
Egr. Sig.
CORAP – Catanzaro – 01/06/2022 – 0003808
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Coordinatore Avvocatura Regionale
avv. Alfonso Mezzotero
avvocaturaregionale@pec.regione.calabria.it
Egr. Sig.
Dirigente Settore 7
Legalità e sicurezza – Attuazione L.R. n. 9/2018 –
Coordinamento Strategico Società, Fondazioni, Enti Strumentali
Segretariato Generale
legalitasocieta.segretariatogenerale@pec.regione.calabria.it
Spett.li ORGANI DI STAMPA
SEDE
OGGETTO: REITERAZIONE – Richiesta incontro prospettive esecuzione DGR n. 89/2022 e
art. 15 del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 Con la Regione Calabria ed il Commissario
Straordinario
Facendo seguito e richiamando integralmente la nota congiunta delle scriventi
OO.SS., trasmessa in data 12.05.2022, si conferma e si rinnova la fiducia e la considerazione che la
Sua gestione commissariale intenda, con continuità, permettere e garantire una aperta e costruttiva
interlocuzione con tutte le OO.SS., pur all’interno del riconosciuto perimetro funzionale e finalistico
della procedura liquidatoria dell’Ente.
Tuttavia, alla luce del tempo trascorso e dell’approssimarsi della scadenze di legge
in ordine all’esecuzione della procedura liquidatoria e le scadenze per la presentazione della
documentazione degli atti richiesti dal DPGR n. 7/2022, appare opportuno alle scriventi OO.SS.
rinnovare la richiesta di un incontro in merito alle prospettive occupazionali e della nuova
collocazione delle funzioni consortili e degli assets connessi, specie nei termini esecutivi dell’art. 15
del D.L. n. 98/2011.
E’ bene precisare che non è qui messa in discussione la finalità della procedura di
liquidazione, come tracciata dalla DGR n. 89/2022 e dal DPGR n. 7/2022, né è contestata l’estrema
ratio della stessa norma che determina, alla conclusione della liquidazione, la soppressione dell’Ente.
Ciò che le OO.SS. desiderano ribadire, con legittima e giusta forza, è che il richiamo
all’art. 15 del D.L. n. 98/2011 non è giuridicamente ed amministrativamente utilizzabile al solo
parziale fine di giustificare normativamente la scelta della liquidazione dell’Ente, come conseguenza
della sciagurata L.R. n. 49/2019 poi dichiarata costituzionalmente illegittima, ma si ritiene che debba
essere completato l’intera finalità dell’art. 15: individuare un soggetto nuovo all’interno del quale
ricollocare le funzioni pubbliche ed istituzionali in materia di sviluppo economico ed industriale, il
personale e gli assets coevi a garantire l’esercizio delle medesime funzioni pubbliche.
E’proprio l’art. 15, riconosciuto quale fondamento della legittimità giuridica degli
atti regionali di liquidazione dell’Ente (DGR n. 89/2022 e dal DPGR n. 7/2022), che salda la
procedura liquidatoria – ancorché volta alla soppressione dell’Ente – alla individuazione della
nuova entità giuridica che dovrà provvedere, in continuità, all’esercizio delle funzioni pubbliche in
materia, anche perché non è possibile ammettere di richiamare, a base dei citati atti amministrativi
regionali, le parti dell’art. 15 più convenienti e utili alla sola legittimità della procedura liquidatoria
e disconoscere la completezza della disposizione normativa che intende tutelare il personale, le
funzioni pubbliche e la loro continuità esecutiva.
Alla luce di ciò, appare, con viva preoccupazione delle stesse OO.SS., la
declinazione organizzativa del Dipartimento Sviluppo economico, come tracciata dalla DGR n.
159/2022 (“Misure per garantire la funzionalità della struttura organizzativa della Giunta Regionale
–Approvazione Regolamento di riorganizzazione delle strutture della Giunta regionale”), che
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nell’articolazione dei Settori non sembra comprendere più il complesso delle funzioni connesse alle
aree industriali, come tracciate nella L.R. n. 38/2001 e derivanti dal DPR n. 218/1978.
La convergenza tra la incompleta applicazione dell’art. 15 del D.L. n. 98/2011 e la
procedura liquidatoria in essere alimenta il contesto di incertezza e favorisce una condizione di
indecisione che crea motivi di preoccupazione ed incertezza, specie per il futuro del personale.
Pur risultando evidente, come tracciato dalla DGR n. 89/2022 e dal DPGR n.
7/2022, che il ruolo e la funzione del Commissario liquidatore non è diretto ad un piano di rilancio
o di recupero dell’Ente consortile, tuttavia la procedura liquidatoria dispone che siano individuati
precisi assets patrimoniali e funzionali che, a parere delle scriventi OO.SS., costituiscono gli elementi
costitutivi e di orientamento alla completa applicazione dell’art. 15 del D.L. n. 98/2011.
E’ altresì vero che alla data odierna risultano in fase di completamento i predetti
atti, sia riferiti alle disposizioni esecutive ordinate dalla legge fallimentare sia quelli richiesti dal
DPGR n. 7/2022, e pur ad oggi non compiutamente definiti, è ipotizzabile ritenere che sia già
maturato un primo orientamento circa i contenuti determinanti per il futuro del personale consortile
e della riallocazione delle funzioni permettendo, così, di ipotizzare un primo quadro indicativo per
le scelte del decisore politico collocabili all’interno del perimetro definito dalla L.R. n. 38/2001; dal
complesso delle funzioni in materia di politica insediativa delle attività economiche regionale come
disposto dal DPR n. 218/1978; dal Programma di governo, ex art. 33, c. 4 , dello Statuto ed approvato
con deliberazione consiliare n. 7/2021; dal DEFR 2022/2024 approvato con deliberazione consiliare
n. 8/2021.
A ciò concorre, anche, la recente approvazione della L.R. n. 10/2022
“Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente”, che ha profondamente ridisegnato il modello
di gestione dei rifiuti e del servizio idrico nelle sue due componenti strutturali: urbano ed industriale
e che ha un impatto significativo sulle modalità applicative dell’art. 172, c. 6, del D. lgs. n. 152/2006
in materia di gestioni esistenti in capo agli enti di governo delle aree industriali.
L’interconnessione, di natura giuridica, istituzionale, amministrativa e gestionale,
di tutti gli elementi sopra descritti impone il legittimo ricorso all’applicazione di quanto disposto,
per tutti gli effetti di legge, dagli artt. 50 e 51 del CCNL Ficei 2019-2021 in materia di mobilità dei
lavoratori e riordini aziendali.
Pertanto, in ragione di quanto sopra esposto, si invita, cortesemente, la S.V. a voler
concordare un incontro con tutte le OO.SS. per consentire un primo iniziale ed indispensabile
confronto sulle prospettive future dei lavoratori e delle funzioni insieme alla Regione Calabria in
modo da chiarire ai lavoratori gli assets individuati dall’ Ente intermedio per come disposto dalla
DGR n. 89/2022 e dal DPGR n. 7/2022, e che possono permettere di acquisire gli iniziali elementi
informativi per i successivi incontri con la Presidenza finalizzati alla ricollocazione, prima con atto
legislativo e poi con atti amministrativi/contrattuali, delle funzioni pubbliche consortili e del
personale.
Distinti saluti
I Segretari Generali
FP CGIL Calabria Alessandra Baldari

CISL FP Calabria Luciana Giordano

UIL FPL Calabria Elio Bartoletti
UGL Calabria Ornella Cuzzupi

FINDICI Gesuino Macis

SUL Calabria Aldo Libri